Clima in Lombardia: estate 2024 fra le più calde dal 1951. Temperature in calo a settembre

L’Estate 2024, quella meteorologica che va per convenzione dal primo giugno al 31 agosto, in Lombardia è risultata fra le più calde dal 1951. Le precipitazioni registrate nel complesso sono in linea con la media climatica del trentennio 1991-2020. L’analisi, condotta dal servizio meteorologico di ARPA Lombardia, prende in considerazione i dati di cinque delle principali città lombarde: Milano, Mantova, Brescia, Sondrio e Pavia. Nel dettaglio la stagione si colloca al terzo posto fra le stagioni più calde, a pari merito con quella del 2019. Il primo e il secondo posto restano saldamente occupati dalle estati del 2003 e del 2022.

Agosto il mese più caldo, punte fino a 38 °C in pianura - La temperatura media complessiva ha registrato un’anomalia di +1,9 °C rispetto al periodo di riferimento 1991-2020. Giugno si è mantenuto nei valori di temperatura normali, pur registrando piogge abbondanti, con un incremento del 60 per cento rispetto alla media. Luglio è stato molto caldo e con piogge nella norma, ma prevalentemente di carattere temporalesco e distribuite in modo irregolare. Agosto, invece, ha segnato le anomalie più significative: con una temperatura media di +27,3 °C, l'anomalia di +3 °C lo rende il secondo agosto più caldo mai registrato, superato solo dal 2003. Le precipitazioni sono risultate molto scarse, con una diminuzione del 60% rispetto alla media.
Il picco di calore è stato registrato tra l'11 e il 14 agosto, quando nelle pianure lombarde le temperature massime hanno oscillato tra i 35 e i 38 °C.
L’estate 2024 si è distinta più per la durata del caldo che per la sua intensità. A Milano, dal 13 luglio al 17 agosto, le temperature massime hanno superato i 30 °C per 36 giorni consecutivi, un dato secondo solo al 2022, quando si registrarono 39 giorni oltre questa soglia.

Forti temporali e grandinate a inizio luglio - La prima metà di luglio è stata caratterizzata da eventi temporaleschi intensi. Tra il 6 e l’8 luglio la provincia di Varese ha registrato precipitazioni molto abbondanti, con accumuli superiori ai 200 mm in sole 24 ore. Pochi giorni dopo, venerdì 12, un violento temporale ha attraversato tutta la provincia di Milano, accompagnato da grandine fino a 6-8 cm di diametro. Anche agosto non è stato risparmiato dai temporali forti: il 26 agosto, una grandinata ha colpito duramente la provincia di Brescia, in particolare la regione della Franciacorta, con chicchi di grandine fino a 6 cm di diametro nei settori occidentali della provincia.

Settembre con nuove piogge e temperature in calo - La prima settimana di settembre si è conclusa con forti temporali e piogge abbondanti. La settimana appena iniziata sarà caratterizzata dall’arrivo di aria molto fresca e umida dal Nord Europa e con buona probabilità porterà nuove precipitazioni e un calo delle temperature. Non è da escludere il ritorno della neve sulle Alpi oltre i 2000 metri. A seguire, nella seconda metà del mese, lo scenario meteorologico maggiormente probabile comprende temperatura e precipitazioni complessivamente nella norma climatica del mese.