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Gallivaggio (So), a sei anni dalla frana il CMG di Sondrio continua il monitoraggio

27/05/2024

“Buona prassi per la mitigazione del rischio”. Questa, in sintesi, la definizione che prestigiose riviste nazionali e internazionali hanno utilizzato per raccontare l’attività del Centro di Monitoraggio Geologico (CMG) di Arpa Lombardia. Il Centro dell’Agenzia sei anni fa, il 29 maggio 2018, quando oltre 6700 metri cubi di roccia si staccarono e crollarono dalla parete di Gallivaggio (So), lanciò l’allarme preventivo. Grazie all’intervento del Centro di Monitoraggio Geologico furono evacuate le persone dalle aree a rischio, venne chiusa la viabilità lungo la S.S. dello Spluga e vennero messe in salvo le opere d’arte presenti nel santuario seicentesco di Gallivaggio.

Le attività sull’area non si sono mai fermate: Comunità Montana della Valchiavenna e Regione Lombardia hanno eseguito interventi di difesa strutturale sia attraverso il posizionamento delle reti in aderenza nella parte alta della parete rocciosa sia tramite la realizzazione di un vallo paramassi in terre armate rinforzate. Arpa Lombardia, inoltre, ha implementato ulteriormente le opere di difesa non strutturali.

In seguito all’evento del maggio 2018, Arpa Lombardia ha aggiornato lo studio di modellazione e individuato le nuove aree potenzialmente raggiungibili dai crolli. Oltre a questo, sono state aggiornate le soglie di allertamento ed è stato implementato il sistema di monitoraggio. In particolare, il sistema di monitoraggio interferometrico è stato potenziato con una doppia trasmissione realizzata tramite una linea alternativa che permette la continuità del servizio anche in caso di mancato funzionamento dell’esistente rete mobile.

Inoltre, a causa dell’ubicazione montana delle aree oggetto di monitoraggio, verrà utilizzato l’innovativo “Starlink”. Questo sistema si basa su una vera e propria costellazione di piccoli satelliti lanciati nell'orbita bassa della Terra, a circa 500 km dal nostro pianeta. I satelliti riceveranno il segnale direttamente dalle stazioni di monitoraggio e lo veicoleranno sulle pagine web del CMG.

Infine, è stato implementato il sistema sensoristico attraverso il posizionamento di una telecamera che permette h24, dalla sala operativa del CMG, di supervisionare la situazione della parete.

In queste settimane si sta completando l’acquisizione, nella rete gestita dal CMG di Arpa Lombardia, di 12 estensimetri già posizionati a controllo delle principali fratture nella parte apicale della parete e utilizzati in precedenza dalla CM della Valchiavenna per le attività di messa in sicurezza del cantiere edile della costruzione del vallo. La strumentazione verrà collegata a una “nuova stazione Arpa”, ubicata nella parte più rilevata della parete, che trasmetterà i dati in tempo reale tramite un sistema GPRS/UMTS ridondato con media satellitare.

Data ultimo aggiornamento: 27/05/2024

Data ultimo aggiornamento
27/05/2024