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Convegno Nazionale Radarmeteorologia a Milano: si potenzia la rete radar di Arpa Lombardia

01/10/2025

Cresce la rete dei radar di Arpa Lombardia impiegati per lo studio e misura delle precipitazioni e altri fenomeni atmosferici. È infatti in corso l’installazione di un ulteriore strumento a Pavia, la sua entrata in funzione è prevista per l’anno prossimo. Si tratta del quarto radar a disposizione dell’Agenzia che già impiega due strumentazioni fisse, posizionate a Desio (MB) e a Flero (BS), insieme a un radar meteorologico rilocabile attualmente a Bormio (SO) in vista dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026.

È uno dei dati rilevanti emersi all’apertura della sesta edizione del Convegno Nazionale di Radarmeteorologia RadMet2025.IT, la tre giorni organizzata da Arpa Lombardia a Palazzo Lombardia a Milano che richiama operatori e ricercatori del mondo dell’università, centri di ricerca, agenzie ambientali, servizi meteorologici, protezione civile e industria del settore da tutta Italia.

“La Lombardia - ha dichiarato il direttore generale di Arpa Lombardia Fabio Cambielli - si conferma così fra le regioni più attive in questo campo e fra le prime in termini di investimenti”.

“I nostri radar – prosegue Cambielli - sono pienamente operativi dal 2023 e si sono perfettamente integrati con la rete radar nazionale assegnando quindi un apporto importante nell’osservazione e nella gestione degli eventi meteorologici intensi”.

Alla manifestazione hanno portato il loro contributo 11 Università e Istituti di ricerca italiani, 5 Istituti di ricerca internazionali, 4 Agenzie ambientali, 6 Servizi meteorologici regionali e il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. L’evento si svolge con il patrocinio di ISPRA e di ERSAF.

“L'iniziativa che prende il via oggi – conclude Cambielli - è molto significativa perché consente di mettere in contatto esperti del settore provenienti da tutto il Paese in modo tale che si possano confrontare sui nuovi metodi di utilizzo dei radar ai fini delle previsioni, fondamentali anche per molti settori per esempio dai trasporti al turismo”.

L’appuntamento biennale, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, è organizzato dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia, in collaborazione con ARPA Emilia-Romagna, ARPA Piemonte, il Dipartimento della Protezione Civile, gli istituti ISAC e IBE del CNR, il CETEMPS, il Consorzio LaMMA Toscana e il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni della Sapienza Università di Roma.

“Queste giornate – ha dichiarato Orietta Cazzuli, alla guida della Direzione Tecnica Monitoraggi e Prevenzione del Rischio Naturale di Arpa Lombardia - consentono di riunire tutta la comunità radar meteorologica nazionale per confrontarsi, scambiarsi idee e individuare gli sviluppi che possono essere messi in campo in questo periodo storico in cui viviamo, caratterizzato da sfide importanti come il cambiamento climatico, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale e l'open science. I radar sono strumenti fondamentali per la resilienza del territorio e lo abbiamo visto proprio in questi giorni quando eventi estremi e precipitazioni importanti sono state in grado di mettere a dura prova la società e il territorio”.

Data ultimo aggiornamento: 01/10/2025

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01/10/2025

Struttura responsabile del contenuto informativo: Ufficio Stampa

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