Frane, valanghe e monitoraggio del territorio spiegati da esperti di Arpa Lombardia agli studenti

“Iniziative come questa permettono agli studenti di approfondire i fenomeni delle frane e delle valanghe in modo semplice e coinvolgente, esplorandone cause, tipologie e conseguenze. Gli eventi di educazione ambientale hanno un’importanza fondamentale, poiché conferiscono anche al nostro lavoro quotidiano un significato più profondo: permettono di diffondere la conoscenza e la consapevolezza alle nuove generazioni”. Così la presidente di Arpa Lombardia, Lucia Lo Palo all’apertura del convegno: “Qualcosa si muove sotto i nostri piedi: indaghiamo!”. All’evento svoltosi questa mattina a Milano è intervenuto con un messaggio anche l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Giorgio Maione.

All’iniziativa, pensata per sensibilizzare gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di II grado è intervenuto anche il direttore generale dell’Agenzia, Fabio Cambielli. “Studiare frane e valanghe – ha sottolineato - significa imparare a rispettare la natura e a proteggere la nostra vita e quella degli altri”.

Cuore della mattinata una serie di approfondimenti tecnico-scientifici, condotti dagli esperti di Arpa Lombardia. Nicola Petrella (centro regionale Monitoraggio Frane e Dissesti) ha parlato di frane e dissesti spiegando cosa sono e come prevenirli, Camilla Rodigari (centro regionale Neve e Valanghe) ha illustrato ai ragazzi il tema delle valanghe, mentre Alessandro Menin (centro regionale Earth Observation) ha tenuto un intervento sul monitoraggio del territorio con i droni per la prevenzione dei rischi e la gestione post emergenze.

L’obiettivo principale delle attività di educazione ambientale è quello di rendere le giovani generazioni più consapevoli e responsabili nei confronti dei territori in cui vivono o che frequentano. Nell’ambito dell’iniziativa, gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a un’attività ludico-educativa dedicata alla gestione del territorio e alla prevenzione dei rischi naturali (come frane e alluvioni), attraverso la pianificazione strategica e la simulazione di eventi. Una proposta concreta per promuovere una cultura della sicurezza e della prevenzione per comprendere e affrontare i rischi naturali che interessano il territorio.