+++Ultimo Aggiornamento - Incendio a Offanengo (Cr), risultati definitivi sulla qualità dell'aria+++

Ultimo aggiornamento del 20 febbraio 2025 ore 17.05
Dalla mattinata del 14 febbraio l’impatto dell’incendio sulla qualità dell’aria è sostanzialmente concluso.
Già dal secondo campione, relativo alle giornate dal 14 al 15 febbraio, le concentrazioni rilevate sono tornate nella norma, sotto la soglia di 0.3 picogrammi per metro cubo per le diossine e i furani (PCDD/PCDF).
Anche per quanto riguarda il Benzo(a)pirene dal secondo campione sono stati registrati valori sempre inferiori a 1 nanogrammo per metrocubo (valore obiettivo sulla media annua).
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Aggiornamento del 19 febbraio 2025 ore 16.50
È di 1,877 pgTEQ/m³ (picogrammi in tossicità equivalente al metrocubo) il dato sulle diossine e i furani (PCDD/PCDF). Questo il risultato delle analisi sul primo filtro del campionatore ad alto volume installato dai tecnici di Arpa Lombardia durante l’incendio scoppiato a Offanengo (Cr) nel magazzino di un’azienda metalmeccanica soggetta ad AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) il 13 febbraio scorso. L’alterazione della qualità dell’aria è tipica nei casi di roghi ancora in corso. Il valore supera la soglia di 0,3 picogrammi per metro cubo: un dato indicativo, secondo le Linee Guida per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, di una sorgente locale che necessita di essere individuata e controllata. Inoltre si precisa che per i PCDD-DF non è previsto un limite di legge: 0,3 picogrammi per metro cubo è usato come riferimento non per i suoi effetti sanitari diretti da inalazione, ma per evitare la dispersione prolungata di questa classe di inquinanti in ambiente e da qui nel tempo all’uomo.
Per il Benzo(a)pirene il valore rilevato sul primo filtro è pari a 2,44 ng/m³ (nanogrammi al metrocubo). Questo valore rientra nella variabilità delle concentrazioni di Benzo(a)pirene misurate nei siti della rete ARPA durante l’inverno (a fronte di un valore obiettivo sulla media annua di 1 ng/m3), fermo restando che la sua origine può essere legata sia all’incendio che ad altre sorgenti locali (combustione legna, traffico, etc).
Seguiranno ulteriori aggiornamenti non appena saranno disponibili i risultati delle analisi sui campioni raccolti nei giorni successivi.
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Incendio a Offanengo (Cr), prelevato il primo filtro del campionatore ad alto volume
È stato prelevato questa mattina il primo filtro del campionatore ad alto volume installato ieri alle 21 dal Gruppo specialistico contaminazione atmosferica di Arpa Lombardia, in seguito a un incendio divampato nel pomeriggio di ieri nel magazzino di un’azienda metalmeccanica soggetta ad AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) di Offanengo (Cr).
La strumentazione utilizzata per il monitoraggio in continuo dei microinquinanti è stata posizionata in direzione sud est, in zona cimitero, a circa trecento metri dall’area del rogo, in considerazione dell'andamento dei venti prevalenti durante l’incendio.
Il campionatore rimarrà in funzione almeno fino al giorno successivo al completo spegnimento dell’incendio per monitorare l’evoluzione delle concentrazioni di diossine, furani e IPA, fino al ritorno a condizioni di normalità.
Il filtro prelevato stamane è già stato inviato ai laboratori di Brescia dell’Agenzia per essere sottoposto alle analisi. I risultati saranno disponibili nei giorni successivi, probabilmente saranno pronti a metà della prossima settimana. A partire da questa mattina, con l’installazione del secondo filtro, la frequenza dei campionamenti sarà giornaliera, i filtri verranno quindi sostituiti ogni 24 ore.
Secondo quando riferiscono i Vigili del Fuoco l’incendio è praticamente domato anche se permangono alcuni focolai.
I tecnici del dipartimento di Cremona e Mantova di Arpa Lombardia erano intervenuti già ieri pomeriggio per effettuare i primi rilievi dell’aria con la strumentazione in dotazione (PID e Fiale dragger). In prossimità del magazzino era stata riscontrata la presenza di COV (Composti Organici Volatili) e CO (Monossido di Carbonio), ma non erano state rilevate concentrazioni significative all’esterno.
Data ultimo aggiornamento: 20/02/2025
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20/02/2025
Struttura responsabile del contenuto informativo: Ufficio Stampa
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