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Riserva idrica nivale (SWE): Arpa Lombardia, nell’ultima stagione accumuli inferiori su tutto arco alpino e prealpino, ma lontani dal minimo storico

30/06/2025

“La stagione invernale e primaverile 2024 - 2025 ha registrato accumuli inferiori rispetto alla media su tutto l’arco alpino e prealpino lombardo. Sono stati solo due gli eventi significativi: 28-29 gennaio, con accumuli di neve tra 80 e 100 centimetri e 16-17 marzo con accumuli compresi tra 60 e 80 centimetri”. Così gli esperti del Centro Regionale Neve e Valanghe della direzione Tecnica Monitoraggi e Prevenzione del Rischio Naturale di Arpa Lombardia commentano gli esiti della campagna di misura SWE (Snow Water Equivalent) o “Equivalente in Acqua del Manto Nevoso” per quantificare la riserva idrica nivale (SWE) disponibile sulle montagne lombarde. Le attività di monitoraggio, realizzate dall’Agenzia in collaborazione con ENEL Green Power Italia, sono iniziate a metà maggio per concludersi un mese dopo, a cavallo del periodo dell’anno, in cui di norma si verifica il massimo accumulo nivale.

I DATI - Lo SWE medio della stagione 2024-2025 è notevolmente inferiore alla stagione precedente (2023-2024), con un decremento della risorsa idrica che si aggira intorno al – 45 per cento e con picchi del – 59 per cento per l’apparato glaciale di Fellaria orientale (So). Anche la neve è diminuita, gli spessori del manto variano tra i 1,3 e 4,9 metri sui diversi ghiacciai con una densità media di 516 kg/m3 di riserva idrica del manto nevoso. I valori più elevati di SWE sono stati misurati nella zona dell’alta Valmalenco (So) sull’ apparato glaciale del Fellaria Orientale (So) (20 metri di neve cumulata) e dello Scalino (So) (18 metri di neve cumulata). Valori compresi tra 10 e 15 metri di neve cumulata sui ghiacciai dell’Adamello (Bs), del Dosegù (So), del Pisgana (Bs), del Vioz (So), dei Vitelli (So), di Savoretta (So/Bs) e di Sobretta (So).

LO SWE - La stima del contenuto idrico della neve (SWE) su scala regionale consente di valutare la quantità totale di equivalente in acqua immagazzinata nella neve e la sua distribuzione. Questo parametro riveste notevole importanza nel bilancio idrologico, poiché rappresenta una riserva idrica che ha capacità di rilascio graduale ed è al tempo stesso un fattore da monitorare nella catena di controllo e di allertamento idrogeologico. Il calcolo SWE si basa sulla valutazione dell'estensione della copertura nevosa e sulla misurazione dell'altezza e della densità del manto nevoso. Per la misura dell’altezza totale del manto nivale sono state utilizzate sonde del tipo a settore, mentre per il carotaggio della neve è stato impiegato il tubo carotatore EV3.

I CAMPIONAMENTI - I campionamenti sono stati svolti alle quote comprese tra i 2.877 metri sulla Vedretta di Savoretta e i 3.645 del Ghiacciaio di Fellaria Orientale. Questi completano e integrano i dati raccolti in continuo attraverso la rete capillare di stazioni nivometeorologiche automatiche presenti sul territorio montano lombardo collocate a quote inferiori.

I GHIACCIAI ESAMINATI - Sono stati eseguiti complessivamente 51 carotaggi e decine di misure dell’altezza del manto nivale sui ghiacciai del Vioz e Dosegù nel Sottogruppo Cevedale-San Matteo, sul ghiacciaio dei Vitelli nel Sottogruppo Ortles-Cristallo, ma anche sui ghiacciai dell’Adamello e del Pisgana nel Gruppo dell’Adamello, i ghiacciai di Fellaria Orientale e dello Scalino nel Gruppo del Bernina e i ghiacciai di Alpe Sud e di Savoretta nel Gruppo Sobretta-Gavia.

“Dai dati raccolti – spiegano gli esperti del Centro Regionale Neve e Valanghe - si può confermare che l’ultima stagione è stata caratterizzata da un innevamento inferiore su tutte le montagne lombarde, una condizione dovuta principalmente alle scarse precipitazioni nevose verificatesi in quota. Gli scarsi apporti nevosi hanno determinato un accumulo nivale e una derivante risorsa idrica di gran lunga inferiore rispetto alla stagione precedente, anche se lontano dal minimo storico degli ultimi 15 anni”.

Data ultimo aggiornamento: 30/06/2025

Data ultimo aggiornamento
30/06/2025

Struttura responsabile del contenuto informativo: Snow Water Equivalent - SWE

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Snow Water Equivalent - SWE

Struttura responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa

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