Nitrati
Tema ambientale |
Acqua
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Sottotema |
Acque sotterranee
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Anni di riferimento | 2011 |
Definizione |
L’indicatore corrisponde al valore di concentrazione dello ione nitrato (NO3-) in acqua, misurato mediante una rete specifica. Il valore limite nelle acque sotterranee è pari a 50 mg/l (D.Lgs 30/2009), mentre il limite d'attenzione è pari a 40mg/l. L’indicatore consente la verifica del rispetto della Direttiva 91/676/CEE del Consiglio del 12 Dicembre 1991, concernente la protezione delle acque dall’inquinamento dei nitrati provenienti da fonti agricole, al fine di ridurre l'inquinamento delle acque causato direttamente o indirettamente da tale fonte. Nell’anno 2006 il territorio lombardo è stato diviso in Zone Vulnerabili (ZVN) e Zone Non Vulnerabili (ZnVN) ai Nitrati,il 60% della superficie lombarda di pianura è attualmente designato Vulnerabile. Sono attualmente in fase di aggiornamento le zone di vulnerabilità. |
Unità di misura | mg/l NO3 (milligrammi/litro) |
Definizione DPSIR | Stato |
Fonte | ARPA Lombardia |
Scopo indicatore e rilevanza |
Rispetto della Direttiva 91/676/CEE del Consiglio del 12 Dicembre 1991 concernente la protezione delle acque dall’inquinamento dei Nitrati provenienti da fonti agricole e monitoraggio qualitativo ai sensi dell’ex D.Lgs. 152/99 e successivo D.Lgs. 152/2006 e del D.Lgs. 30/2009, attuazione della direttiva 2006/118/CE relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento e dal deterioramento. |
Analisi del dato |
Le prime due mappe di seguito riportate mostrano su scala regionale l'evoluzione delle medie delle concentrazioni di NO3 per i quadrienni 2004-2007 e 2008-2011. La terza mappa mostra invece gli intervalli di variazione delle concetrazioni di nitrati riferiti ai due quadrienni. Attualmente gli acquiferi A e B risultano quelli maggiormente critici in termini di inquinamento da nitrati anche se è possibile evidenziare un loro sostanziale miglioramento. Relativamente all'acquifero A si registra un miglioramento per il 28,4% dei punti appartenenti al sottogruppo della zona non vulnerabile e per il 25,4% dei punti nella zona vulnerabile. Relativamente all'acquifero B si osserva un miglioramento per il 17,9% dei punti appartenenti al sottogruppo della zona non vulnerabile e per il 24,4% dei punti nella zona vulnerabile. La sottostante tabella mostra il dettaglio per i sottogruppi ZNV e ZV sia per i sopracitati acquiferi A e B che per l'acquifero C e per quello locale, evidenzando come le porzioni di acquiferi ricadenti nelle zone vulnerabili da nitrati presentino un maggior numero di punti con superamento dei limiti rispetto ai sottogruppi ricadenti in area non vulnerabile. |
% Punti con superamento limiti (2011)
Copertura: Regione
Fonte: Arpa Lombardia

Valore medio di concentrazione ~ 2004-2007
Copertura: Regione
Fonte: ARPA Lombardia

Valore medio di concentrazione ~ 2008-2011
Copertura: Regione
Fonte: ARPA Lombardia

Tendenze complessive di concentrazione
Copertura: Regione
Fonte: ARPA Lombardia

Data di pubblicazione: 17/12/2012
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17/12/2012
Struttura responsabile del contenuto informativo: Acque sotterranee
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Acque sotterranee
Struttura responsabile della pubblicazione: Comunicazione
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