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800.061.160

Gestione rifiuti speciali

Tema ambientale
Rifiuti
Sottotema
Rifiuti Speciali
Anni di riferimento 2012
Definizione

l’indicatore evidenzia le specifiche operazioni di trattamento (recupero e/o smaltimento) a cui sono sottoposti i rifiuti negli impianti in Regione Lombardia

Unità di misura

tonnellate

Definizione DPSIR Pressioni
Fonte ARPA Lombardia
Scopo indicatore e rilevanza

le norme comunitarie e nazionali stabiliscono che la gestione dei rifiuti deve avvenire in base ad una specifica gerarchia che prevede in primo luogo la prevenzione della poduzione dei rifiuti, poi la loro preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio, il recupero e da ultimo lo smaltimento. Le dichiarazioni MUD contengono al loro interno anche i dati relativi alla gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. In questo modo si è in grado di conoscere quali sono le principali tipologie di trattamento rifiuti, valutare il loro andamento nel tempo e verificare il raggiungimento degli obiettivi o dell’efficacia delle politiche ambientali.

Analisi del dato

nel corso degli anni il quantitativo dei rifiuti gestiti dagli impianti lombardi è costantemente aumentato. In accordo con le normative europee e nazionali si assiste ad una progressiva crescita dei quantitativi inviati a recupero e una proporzionale diminuzione dei quantitativi destinati allo smaltimento. In particolare le variazioni maggiori si sono registrate per le operazioni R3 (riciclaggio/recupero sostanze organiche), R4 (riciclaggio/recupero dei metalli e dei composti metallici) e R5 (riciclaggio/recupero di sostanze inorganiche) mentre sono diminuiti i quantitativi di rifiuti codificati D10 (incenerimento a terra)

Andamento della gestione dei rifiuti speciali: totale, invio a recupero e invio a smaltimento 2002 - 2011

Copertura: Regione

Fonte: ARPA Lombardia

ISTOGRAMMA MULTICOLORE A BARRE CONTIGUE
/media/pdih24co/2012_gestione-rifiuti-speciali.xlsx
TONNELLATE*10^3
ANNO

Nel grafico non sono ricompresi i quantitativi indicati a R13 e D15, (operazioni di stoccaggio di rifiuto), che nel MUD indicano semplicemente la giacenza a fine anno

NUMERO

Nel grafico non sono ricompresi i quantitativi indicati a R13 e D15, (operazioni di stoccaggio di rifiuto), che nel MUD indicano semplicemente la giacenza a fine anno

Trend dei quantitativi di rifiuti speciali avviati a operazioni di recupero 2002 - 2011

Copertura: Regione

Fonte: ASSENTE

ISTOGRAMMA MULTICOLORE A BARRE CONTIGUE
/media/vtsdx0q3/2012_gestione-rifiuti-speciali-2.xlsx
TONNELLATE*10^3
ANNO

* i quantitativi D15 fino al 2012 sono a puro titolo indicativo; dopo tale data non essendo più comparabili con i dati

precedenti, a causa di modifiche normative, non vengono riportati. LEGENDA:

D1: deposito sul o nel suolo;

D2: trattamento in ambiente terrestre;

D3: iniezione in profondità;

D4: lagunaggio;

D5: messa in discarica specialmente allestita;

D6: scarico dei rifiuti solidi nell’ambiente idrico eccetto l’immersione;

D7: immersione, compreso il seppellimento nel sottosuolo marino;

D8: trattamento biologico non specificato altrove che dia origine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12;

D9: trattamento fisico-chimico non specificato altrove che dia origine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12;

D10: incenerimento a terra;

D11: incenerimento in mare;

D12: deposito permanente;

D13: raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12;

D14: ricondizionamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D13;

D15: deposito temporaneo prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14.

NUMERO

* i quantitativi D15 fino al 2012 sono a puro titolo indicativo; dopo tale data non essendo più comparabili con i dati

precedenti, a causa di modifiche normative, non vengono riportati. LEGENDA:

D1: deposito sul o nel suolo;

D2: trattamento in ambiente terrestre;

D3: iniezione in profondità;

D4: lagunaggio;

D5: messa in discarica specialmente allestita;

D6: scarico dei rifiuti solidi nell’ambiente idrico eccetto l’immersione;

D7: immersione, compreso il seppellimento nel sottosuolo marino;

D8: trattamento biologico non specificato altrove che dia origine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12;

D9: trattamento fisico-chimico non specificato altrove che dia origine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12;

D10: incenerimento a terra;

D11: incenerimento in mare;

D12: deposito permanente;

D13: raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12;

D14: ricondizionamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D13;

D15: deposito temporaneo prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14.

Data di pubblicazione: 26/03/2014

Data di pubblicazione
26/03/2014

Struttura responsabile del contenuto informativo: Rifiuti

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Rifiuti

Struttura responsabile della pubblicazione: Comunicazione

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