Produzione rifiuti urbani

l’indicatore misura la quantità totale di rifiuti urbani prodotti. Per la definizione di rifiuto urbano si fa riferimento all'’art. 184 del D.Lgs. 152/2006 e alle precisazioni contenute al punto 2 dell’allegato alla D.G.R. 2513/2011

l'indicatore rappresenta il quantitativo totale di rifiuti prodotti ed è disponibile a livello comunale, provinciale e regionale. È uno degli indicatori di maggior peso e interesse per la pianificazione e la valutazione delle politiche di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti, principale obiettivo della normativa comunitaria e nazionale

il trend di produzione totale dei rifiuti urbani in Regione Lombardia nell’intervallo 1995-2012 evidenzia in modo marcato una fase di crescita costante e rilevante fino al 2002, seguita invece da una fase in cui si alternano stasi, diminuzioni o livelli di crescita più contenuti. In particolare dal 1995 al 2002 si è avuto un aumento annuo medio pari a 3,7%, corrispondente a circa 960.000 tonnellate; in seguito l’aumento medio è stato pari allo 0,3%, corrispondente ad un aumento di 145.000 tonnellate. Nel 2012 sono state prodotte 4.628.145 tonnellate di rifiuti urbani, il 4,1% in meno rispetto all’anno precedente. Disaggregando il dato a livello provinciale, la sola provincia di Milano incide per il 32% circa sulla produzione regionale, seguita dalle province di Brescia, Bergamo e Varese. Le rimanenti 7 province rappresentano il 35% circa della produzione totale