Ozono troposferico
Tema ambientale |
Aria
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Sottotema |
Qualità dell'aria
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Anni di riferimento | 2014 |
Definizione |
l’indicatore è un valore di concentrazione di ozono in atmosfera, misurato nelle stazioni di monitoraggio distribuite sul territorio regionale. Il D.lgs 155/2010 stabilisce come valore obiettivo per la protezione della salute, la massima media mobile giornaliera calcolata su 8 ore di 120 µg/m3 da non superarsi più di 25 volte per anno civile. Stabilisce inoltre come obiettivo per la protezione della vegetazione l’AOT40 di 18 000 µg/ m3 * ora. |
Unità di misura | µg/m3 (microgrammi/metro cubo), numero |
Definizione DPSIR | Stato |
Fonte | ARPA Lombardia |
Scopo indicatore e rilevanza |
lo scopo della media mobile su 8 ore massima giornaliera e quello dei superamenti delle soglie di informazione e allarme è di valutare l’esposizione della popolazione all’ozono. In particolare le soglie di informazione e allarme sono connessi a episodi critici e riferiti a picchi orari di concentrazione. Lo scopo dell’AOT40 è invece quello di valutare l’esposizione della vegetazione all’ozono. |
Analisi del dato |
i limiti previsti dalla normativa vigente sono superati sia in relazione alla salute delle persone che alla protezione della vegetazione, sebbene nel 2014 la situazione, anche in relazione alla meteorologia dell’estate, sia complessivamente risultata in miglioramento. I principali ostacoli al contenimento dell’ozono sono rappresentati sia dalla mancata linearità della risposta tra riduzione della concentrazione dei precursori e riduzione della concentrazione dell’ozono sia dallo scenario di vasta area che caratterizza la formazione e il trasporto di questo inquinante. Poiché nelle aree urbane vengono emesse grandi quantità di ossidi di azoto e di idrocarburi e l’ozono si forma in atmosfera durante il trasporto di masse d’aria che contengono questi inquinanti (precursori), le concentrazioni più elevate di ozono si ritrovano nelle zone suburbane e sottovento rispetto alle aree di emissione degli inquinanti primari. In Lombardia, a causa dei rilievi posti nell’area a nord della regione, vi è un regime di brezze che soffia da sud durante il giorno, pertanto masse d’aria cariche di inquinanti dalle aree urbane si spostano verso la zona prealpina e alpina. La mappa in figura 4 è stata prodotta per l’anno 2014 da ARPA Lombardia mediante il sistema di modelli matematici ARIA Regional. |
Distribuzione spaziale dell'AOT40 sul territorio lombardo 2014
Copertura: Regione
Fonte: ARPA Lombardia
Data di pubblicazione: 21/07/2014
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21/07/2014
Struttura responsabile del contenuto informativo: Qualità dell'aria
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Struttura responsabile della pubblicazione: Comunicazione
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