Codice CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti)
Tema ambientale |
Rifiuti
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Sottotema |
Rifiuti Speciali
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Anni di riferimento | 2015 |
Definizione |
codici CER sono delle sequenze numeriche, composte da 6 cifre riunite in coppie (es. 03 01 01 scarti di corteccia e sughero), volte ad identificare un rifiuto, di norma, in base al processo produttivo da cui è originato. Il primo gruppo identifica il capitolo, mentre il secondo usualmente il processo produttivo. I codici CER si dividono in non pericolosi e pericolosi, i secondi vengono identificati con un asterisco “*” dopo le cifre (es. 02 01 08* rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose). La pericolosità di un rifiuto è determinata tramite analisi di laboratorio volte a verificare l’eventuale superamento di valori di soglia individuati dalle Direttive sulla classificazione, l’etichettatura l’imballaggio delle sostanze pericolose. |
Unità di misura | % (percentuale) |
Definizione DPSIR | Pressioni |
Fonte | ARPA Lombardia |
Scopo indicatore e rilevanza |
attraverso il codice CER è possibile valutare quali sono i prodotti che maggiormente contribuiscono alla produzione dei rifiuti speciali. |
Analisi del dato |
L’elaborazione dei dati di produzione totale per capitolo dell’elenco europeo dei rifiuti mette in evidenza che il maggior contributo alla produzione dei rifiuti speciali deriva dal capitolo 19, cioè i rifiuti derivanti da impianti di gestione dei rifiuti, da impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito, nonché dalla potabilizzazione dell'acqua e dalla sua preparazione per uso industriale, corrispondenti a oltre 8.000.000 di tonnellate. Circa 2.000.000 di tonnellate derivano dalla famiglia 10, quella dei rifiuti provenienti da processi termici, oltre 1.500.000 tonnellate dalla famiglia 12, quella dei rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica, e circa 1.200.000 tonnellate dalla famiglia 15, quella dei rifiuti da imballaggi. I rifiuti non pericolosi rispettano circa la stessa distribuzione, mentre per i rifiuti pericolosi, dopo la famiglia 19, sono i rifiuti delle famiglie 07 (rifiuti dei processi chimici organici) e 13 (Oli esauriti e residui di combustibili liquidi - tranne oli commestibili) che presentano i quantitativi maggiori. |
Produzione rifiuti speciali NON PERICOLOSI per macro CER 2009 - 2015
Copertura: Regione
Fonte: ARPA Lombardia
LEGENDA
CER 01: rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali;
CER 02: rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti;
CER 03: rifiuti dalla lavorazione del legno e della produzione di pannelli, mobili, polpa, carta e cartone;
CER 07: Rifiuti da processi chimici inorganici;
CER 10: rifiuti provenienti da processi termici;
CER 11: Rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rivestimento di metalli e altri materiali, idrometallurgia non ferrosa;
CER 12: rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica;
CER 13: oli esauriti e residui di combustibili liquidi;
CER 15: rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi;
CER 16: rifiuti non specificati altrimenti;
CER 17: rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione;
CER 19: rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, delle acque reflue fuori siti, nonché dalla potabilizzazione dell’acqua e preparazione per uso industriale;
CER 20: rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali).
LEGENDA
CER 01: rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali;
CER 02: rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti;
CER 03: rifiuti dalla lavorazione del legno e della produzione di pannelli, mobili, polpa, carta e cartone;
CER 07: Rifiuti da processi chimici inorganici;
CER 10: rifiuti provenienti da processi termici;
CER 11: Rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rivestimento di metalli e altri materiali, idrometallurgia non ferrosa;
CER 12: rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica;
CER 13: oli esauriti e residui di combustibili liquidi;
CER 15: rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi;
CER 16: rifiuti non specificati altrimenti;
CER 17: rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione;
CER 19: rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, delle acque reflue fuori siti, nonché dalla potabilizzazione dell’acqua e preparazione per uso industriale;
CER 20: rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali).
Data di pubblicazione: 14/11/2017
Data di pubblicazione
14/11/2017
Struttura responsabile del contenuto informativo: Rifiuti
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Rifiuti
Struttura responsabile della pubblicazione: Comunicazione
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Comunicazione