Afflusso annuo

si calcola a partire dai valori delle precipitazioni misurate ai pluviometri riferiti alle rispettive aree d’influenza (topoieti). In questo modo si ottiene il volume di precipitazione sulle singole aree, la cui somma costituisce il volume totale precipitato sulla regione. Si rappresenta come valore mensile cumulato da gennaio a dicembre. il valore di dicembre rappresenta il volume precipitato nell’anno.

il volume idrico totale precipitato rappresenta l’abbondanza della risorsa idrica a disposizione della regione per effetto delle precipitazioni (pioggia e neve). Tale apporto è la componente da cui convenzionalmente si considera la partenza del ciclo idrologico, dalla quale derivano tutte le altre componenti in cascata.

Il 2018 si attesta come un anno con precipitazioni in linea con la media del periodo 2008-2016, con 35.218 Mmc precipitati rispetto ad una media di circa 36.000Mmc. Le precipitazioni sono state particolarmente abbondanti nei mesi di marzo, maggio e ottobre, evidenziati dai maggiori incrementi nel grafico degli afflussi cumulati. Di particolare rilevanza è il mese di dicebre, caratterizzato da scarse precipitazioni. Il grafico degli afflussi cumulati rimane infatti sostanzialmente costante.