Radioattività nell'acqua potabile

Contenuto totale di radioattività nelle acque potabili valutato attraverso la misura di:
1. concentrazione di attività alfa totale e beta totale, parametri che consentono di valutare complessivamente la quantità di tutti i radionuclidi sia di origine naturale che artificiale presenti nelle acque con l'eccezione del radon 222
2. concentrazione di radon 222
3. concentrazione di radio 226
4. concentrazione di trizio
5. concentrazione di uranio (uranio totale e singoli isotopi U-234 ed U-238) nei casi di superamento del valore di parametro per l'attività alfa totale

Quantificare il contenuto totale di radioattività nelle acque potabili per verificare il rispetto del D.Lgs. 28/2016 che stabilisce requisiti di accettabilità per le acque destinate al consumo umano

Nel corso del 2018 sono proseguite le attività di controllo della radioattività nelle acque previste dal D.L.vo 28/2016 secondo il piano concordato con la DG Welfare di Regione Lombardia.
Tutti i campioni analizzati nel 2018 sono risultati conformi ai parametri stabiliti dal D.L.vo 28/2016, in particolare:
- dose indicativa < 0,1 mSv/anno (valutata sulla base delle misure di attività alfa e beta totale con eventuali approfondimenti relativi alla determinazione di uranio e radio 226) - radon 222 < 100 Bq kg^-1
- trizio (H-3) < 100 Bq kg^-1
I dati sono riportati in tabella. I valori risultati inferiori al limite di rivelabilità del metodo sono indicati come < L.R.. Le incertezze di misura non sono riportate. Nei casi in cui l'attività alfa totale (risultati riportati anche in grafico) è risultata superiore a 0,1 Bq kg^-1 (valori riportati in rosso) sono stati effettuati approfondimenti relativi alla determinazione dell'uranio e/o del radio 222 che hanno dimostrato il rispetto del valore di dose