Quantità frazioni raccolte

l’indicatore misura i quantitativi delle principali frazioni derivanti dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani. A differenza dei quantitativi totali di raccolta differenziata, in questo caso non vengono considerati i quantitativi degli “scarti” presenti nelle varie raccolte (vengono utilizzati dei valori medi regionali), inoltre i contributi derivanti dalla raccolta multimateriale vengono suddivisi nelle corrispondenti frazioni.

l’indicatore ha lo scopo di quantificare l’ammontare dei diversi materiali raccolti dai comuni attraverso la raccolta differenziata e che effettivamente vengono inviati a recupero negli opportuni impianti. Vi è da considerare però che diversi comuni utilizzano la modalità di raccolta multimateriale per due o più frazioni (ad esempio vetro+metalli, ma non solo), per cui si rende necessario elaborare opportunamente i dati.

Il quantitativo di raccolte differenziate è stato lievemente superiore (+1,9%) rispetto al 2020: nel 2021 sono infatti state raccolte in modo differenziato 3.491.737 tonnellate di rifiuti rispetto alle 3.428.177 dell'anno precedente. Il lieve incremento dei rifiuti indifferenziati (1.277.489 tonnellate nel 2021 contro le 1.249.000 del 2020) spiega la diminuzione della percentuale di raccolta differenziata.
Guardando alle singole frazioni, in generale, si registrano valori assoluti superiori al 2020, per i motivi già esposti connessi a un aumento totale della produzione. In particolare, si sottolinea un aumento della frazione umida, imputabile probabilmente alle riaperture del settore della ristorazione.
Rispetto agli obblighi entrati in vigore dal 1° gennaio 2022 di raccolta differenziata dei rifiuti organici, compreso il compostaggio domestico o di comunità/prossimità, e i rifiuti tessili i Comuni della Lombardia hanno ancora necessità di alcuni sforzi di allineamento.
La situazione al 2021 di raccolta dell’umido domestico ha visto un importante incremento dal 80% dei Comuni del 2020 al 94,7% del 2021: sono 286 i Comuni che non se ne sono ancora dotati, il 74% dei quali localizzati nelle province di Pavia, Sondrio e Como. Tutti i Comuni delle province di Milano, Monza, Mantova e Varese sono coperti dal servizio e il 47% dei comuni lombardi ha attivato il compostaggio domestico o di comunità/prossimità, con un contributo significativo delle province di Brescia e Bergamo.
La situazione al 2021 dei Comuni che hanno attivato la raccolta dei rifiuti tessili è caratterizzata da una riduzione dal 66% del 2020 64%. Sono 539 i Comuni che non hanno avviato il servizio, il 48% dei quali localizzati nelle province di Pavia, Sondrio e Como.

*Nota: si ricorda che a partire dal 2016 sono state modificate le modalità di calcolo della produzione totale e delle raccolte differenziate, secondo quanto previsto dal DM 26 maggio 2016 e dalla DGR 6511/2017, per cui i dati non sono più confrontabili con la serie storica precedente