Produzione pro-capite rifiuti urbani

l’indicatore misura la quantità totale di rifiuti urbani prodotti in rapporto alla popolazione residente

l’indicatore viene utilizzato per poter confrontare ambiti territoriali diversi o il trend di crescita di rifiuti nei vari anni, dato che, rappresentando la produzione specifica di rifiuti per abitante, non è influenzato dalle differenze o dalle variazioni demografiche della popolazione.

Il dato regionale di produzione pro-capite si assesta a 463,9 kg/ab*anno (1,27 kg/ab*giorno), con un incremento del -3,1% rispetto al dato del 2021 che era pari a 478,6 kg/ab*anno e a 1,31 kg/ab*giorno.
Il dato nazionale (Rapporto Rifiuti Urbani ISPRA 2023) è di 493,6 kg/ab*anno, anch’esso in diminuzione rispetto ai 501,8 kg/ab*anno dell'anno precedente, mentre quello del nord Italia è pari a 506,1 kg, in calo rispetto ai 516,5 kg del 2021.

Nel 2022, le province lombarde presentano dati relativi alla produzione pro-capite abbastanza differenziati: le province con la produzione pro-capite più alta e superiore alla media regionale sono Brescia (510,6 kg/ab*anno), Mantova (496,2 kg/ab*anno), Pavia (486,5 kg/ab*anno), Lecco (479,1 kg/ab*anno) e Sondrio (474,9 kg/ab*anno).
Al di sotto della media regionale si trovano invece le province di Bergamo (461,6 kg/ab*anno), Cremona (460,7 kg/ab*anno), Como (459,0 kg/ab*anno), Varese (457,5 kg/ab*anno), Milano (455,1 kg/ab*anno), Lodi (432,8 kg/ab*anno) e Monza (414,6 kg/ab*anno). Le variazioni rispetto all'anno precedente sono comprese tra -7,7% di Mantova e -1,1 di Milano.

I comuni che hanno registrato un dato di produzione totale pro-capite inferiore a quello regionale sono 863 (nel 2021 erano 833), corrispondenti al 57,3% sul totale dei comuni e al 52,7% - ovvero 5.240.166 - degli abitanti.