Trend Ispezioni SGS-PIR

Il Sistema di Gestione della Sicurezza per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti (SGS-PIR) comprende la struttura organizzativa, la responsabilità, le prassi, le procedure, i procedimenti e le risorse messi in atto dal Gestore ai fini dell'attuazione della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e deve essere proporzionato ai pericoli, alle attività industriali e alla complessità dell'organizzazione nello stabilimento ed è basato sulla valutazione dei rischi.
Nell'ambito del SGS-PIR il Gestore tratta i seguenti aspetti: l'organizzazione e il personale, l'identificazione e la valutazione dei pericoli, il controllo operativo, la gestione delle modifiche, la pianificazione dell'emergenza, il controllo delle prestazioni, il controllo e la revisione in modo da garantire la valutazione periodica e sistematica dell'efficacia e dell'adeguatezza del SGS-PIR.
Le ispezioni SGS-PIR sono quindi disposte dall'autorità competente per poter accertare l'adeguatezza della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti posta in atto dal Gestore e dei relativi sistemi tecnici, organizzativi e di gestione con riferimento alle misure e ai mezzi previsti per la prevenzione degli incidenti rilevanti e per la limitazione delle loro conseguenze.
Le autorità competenti predispongono il piano di ispezioni SGS-PIR e, in base alla valutazione sistematica dei pericoli, stabiliscono il programma annuale di ispezione.

Per quanto riguarda gli stabilimenti di soglia superiore (SSS) le ispezioni SGS-PIR sono programmate dal Ministero dell'Interno avvalendosi del Comitato Tecnico Regionale (CTR) e sono effettuate da commissioni multidisciplinari che coinvolgono i funzionari tecnici appartenenti al CNVVF, ad ARPA e ad INAIL . I decreti di nomina delle commissioni vengono attivati singolarmente nel corso dell'anno dal CTR.

Nel caso di stabilimenti di soglia inferiore (SSI) le ispezioni SGS-PIR sono programmate dalla Regione e sono effettuate da funzionari tecnici appartenenti ad ARPA o Regione Lombardia e al Comando Regionale VV.F. Per quanto riguarda il 2023, il decreto di programmazione delle ispezioni è il n. 4240 del 22/03/2023, mentre il decreto di nomina delle Commissioni è  il n. 7186 del 16/05/2023.

Lo scopo dell'indicatore è quello di quantificare le ispezioni SGS-PIR effettuate in aziende a rischio di incidente rilevante sulla base di una programmazione periodica stabilita dall'autorità competente.

Per il 2023 sono state complessivamente programmate 15 ispezioni SGS-PIR in aziende RIR: 10 da svolgere in stabilimenti di soglia superiore (SSS) e 5 in stabilimenti di soglia inferiore (SSI). Nel 2023 si è infatti voluto dare la priorità all'effettuazione di istruttorie sui Rapporti di Sicurezza e di visite ispettive degli anni passati, ancora non concluse.

Si ricorda che in questi ultimi anni, a causa della pandemia da Covid 19, alcune programmazioni sono quasi completamente slittate nell'anno successivo, determinando un significativo numero di ispezioni non avviate o non concluse nell'anno di programmazione.

Per quanto riguarda le V.I. SGS relative a Stabilimenti di Soglia Inferiore (SSI),  3 sono state avviate a fine 2023 e due a inizio 2024; a giugno 2024, 4 risultavano concluse (ma solo una entro il 28/02/2024), mentre un'altra V.I. è tuttora in corso.

Per quanto concerne le V.I. relative agli Stabilimenti di Soglia Superiore (SSS), nel 2023 ne sono state attivate solo 3, concluse entro febbraio 2024; le altre, attivate nel 2024, risultano tuttora in corso.

Bisogna tuttavia considerare che nel 2023 sono state concluse anche altre 5 V.I SGS SSS della programmazione 2021. 19 V.I. SGS SSS della programmazione 2022 (di cui 7 entro il 28/02/23) e 7 V.I. SGS SSI del 2022, oltre alle varie istruttorie di NOF e RdS.