Distribuzione dei contaminanti
Tema ambientale |
Siti contaminati
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Sottotema | |
Anni di riferimento | 2023 |
Definizione |
Distribuzione in termini percentuali dei siti contaminati in relazione ai contaminanti riscontrati. |
Unità di misura | % (percentuale) |
Definizione DPSIR | Stato |
Fonte | Anagrafe regionale dei siti contaminati (AGISCO) |
Scopo indicatore e rilevanza |
Evidenzia in termini percentuali i siti in cui sono stati ritrovati i vari contaminanti, aggregati secondo le principali famiglie. Il dato è riportato distintamente per la matrice suolo, sottosuolo e acque sotterranee. L'elaborazione è stata effettuata con riferimento ai dati presenti nella banca dati AGISCO, considerando il suo stato attuale di aggiornamento e il relativo grado di popolamento. |
Analisi del dato |
Le elaborazioni relative a questo indicatore fanno riferimento ai dati estratti al 31/12/2023 da AGISCO, anagrafe regionale dei siti contaminati, prevista dall'art. 251 del d.lgs. 152/06. L'indicatore riporta in termini percentuali il numero di siti contaminati sui quali è stata riscontrata la presenza di una determinata famiglia di contaminanti. Per la comprensione dei dati, si precisa che l'indicatore conteggia anche le situazioni in cui la stessa famiglia di contaminanti è stata ritrovata in più siti. Gli inquinanti più frequenti sono gli idrocarburi e i metalli per la matrice terreno mentre per la matrice acque sotterranee si tratta per lo più di metalli, idrocarburi, alifatici clorurati cancerogeni e organici aromatici. La preminente contaminazione da idrocarburi e da metalli nei suoli è presumibilmente riconducibile, rispettivamente, alla presenza sul territorio di attività che riguardano lo stoccaggio e adduzione di carburanti e ad attività del settore della lavorazione dei metalli. Nel primo caso si tratta di un numero rilevante di siti, in genere di piccole dimensioni, sui quali la contaminazione deriva per lo più da rilasci accidentali di sostanze contaminanti. Per quanto riguarda invece la matrice acque sotterranee, il relativo quadro di contaminazione è per lo più dovuto a sostanze di più ampia diffusione nell'attività manifatturiera. La specifica e diversa incidenza delle sostanze trovate nelle acque deriva dal loro grado di solubilità e degradabilità. Relativamente alle tecnologie di bonifica utilizzate per rimuovere la contaminazione è da rilevare che per quanto riguarda i terreni la rimozione con successivo smaltimento è una tecnica ancora molto utilizzata, mentre per le acque sotterranee è tuttora elevato l'impiego di sistemi di pump and treat. Risultano ancora poco diffusi gli interventi di risanamento basati su tecnologie più innovative che prevedono il trattamento in sito di terreni e falda contaminata. Sono in corso applicazioni, in alcuni casi anche di tipo sperimentale, di tecnologie di bonifica innovative. A questo riguardo si segnala che gli strumenti di pianificazione regionale (PRB - Piano Regionale di Bonifica approvato con DGR n. 6408 del 23/05/2022) incentivano le azioni finalizzate a promuovere una maggiore sostenibilità ambientale delle tecniche di bonifica riducendo il ricorso a modalità di scavo e smaltimento in discarica in favore di tecnologie che permettano il trattamento in sito delle matrici contaminate. |
Distribuzione percentuale dei siti contaminati in relazione ai contaminanti riscontrati - matrice suolo
Copertura: Regione
Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati
LEGENDA - Famiglie di contaminanti: A - idrocarburi, B - metalli, C - composti organici aromatici, D - composti aromatici policiclici, E - PCB, F - composti alifatici clorurati, G - sostanze non ricomprese nel D.Lgs 152/2006, H - composti inorganici, I - diossine e furani, L - altre sostanze, M - ammine aromatiche, N - fenoli non clorurati, O - fitofarmaci, P - composti alifatici clorurati non cancerogeni
LEGENDA - Famiglie di contaminanti: A - idrocarburi, B - metalli, C - composti organici aromatici, D - composti aromatici policiclici, E - PCB, F - composti alifatici clorurati, G - sostanze non ricomprese nel D.Lgs 152/2006, H - composti inorganici, I - diossine e furani, L - altre sostanze, M - ammine aromatiche, N - fenoli non clorurati, O - fitofarmaci, P - composti alifatici clorurati non cancerogeni
Distribuzione percentualei dei siti contaminati in relazione ai contaminanti riscontrati - matrice acque sotterranee
Copertura: Regione
Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati
LEGENDA - Famiglie di contaminanti: A - metalli, B - alifatici clorurati cancerogeni, C - composti organici aromatici, D - idrocarburi, E - sostanze non ricomprese nel D.Lgs 152/2006, F - aromatici policiclici, G - composti inorganici, H - alifatici alogenati cancerogeni, I - alifatici alogenati non cancerogeni, L - clorobenzeni, M - fenoli non clorurati, N - ammine aromatiche, O - PCB, P - altre sostanze
LEGENDA - Famiglie di contaminanti: A - metalli, B - alifatici clorurati cancerogeni, C - composti organici aromatici, D - idrocarburi, E - sostanze non ricomprese nel D.Lgs 152/2006, F - aromatici policiclici, G - composti inorganici, H - alifatici alogenati cancerogeni, I - alifatici alogenati non cancerogeni, L - clorobenzeni, M - fenoli non clorurati, N - ammine aromatiche, O - PCB, P - altre sostanze
Data di pubblicazione: 31/10/2024
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31/10/2024
Struttura responsabile del contenuto informativo: Siti contaminati
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Struttura responsabile della pubblicazione: Comunicazione
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