Nitrati

Nell’anno 2006 il territorio lombardo è stato diviso in Zone Vulnerabili (ZVN) e Zone Non Vulnerabili (ZnVN) ai Nitrati, successivamente ridisegnate con Delibera  n 2535, d.g.r. 26 novembre 2019. Il 60% della superficie lombarda di pianura è attualmente designato Vulnerabile.

Rispetto della Direttiva 91/676/CEE del Consiglio del 12 Dicembre 1991.

Nel corso del 2024 sono state eseguite due campagne di monitoraggio in concomitanza del periodo primaverile e autunnale. Le informazioni analitiche di seguito riportate sono riferite alle concentrazioni riscontrate nel corso dell'anno di monitoraggio. Dei 422 punti appartenenti alla rete di monitoraggio qualitativo analizzati nel corso del 2024, 214 si trovano all'interno delle ZVN e 208 sono posti esternamente alle ZVN. All'interno delle ZVN sono stati monitorati 104 punti appartenenti all'idrostruttura superficiale (ISS) e di questi, circa il 5% ha evidenziato una concentrazione in nitrati superiore al limite di legge (50 mg/l), mentre il 15% circa ha superato il limite di attenzione (40 mg/l). L'idrostruttura intermedia (ISI) all'interno delle ZVN è rappresentata da 73 punti di monitoraggio dei quali in nessun caso è stato superato il limite di legge; mentre, circa il 9,5% ha superato il limite d’attenzione. L'idrostruttura profonda (ISP), analizzata in 27 punti di monitoraggio non ha evidenziato in nessun caso il superamento del limite di legge, mentre circa il 4% ha superato il limite d'attenzione. Gli Acquiferi Locali, rappresentati da 10 punti, non hanno mai superato il limite di legge, mentre nel 20% dei casi é stato superato il limite d'attenzione. All'esterno delle ZVN, per 89 punti rappresentanti l'idrostruttura superficiale, non si è evidenziato nessun superamento del limite di legge, mentre circa il 2% ha superato il limite d'attenzione. L'idrostruttura Intermedia non ha manifestato il superamento dei limiti, così come l'idrostruttura Profonda, gli Acquiferi di Fondovalle e gli Acquiferi Locali.