Stato Chimico - S.C.

lo Stato Chimico (S.C.) è l'indicatore che esprime lo Stato chimico di un corpo idrico sulla base dei superamenti degli standard di qualità per le sostanze ricercate in ogni punto di monitoraggio appartenente al corpo idrico.

descrivere mediante un indicatore sintetico la qualità delle acque sotterranee sulla base dei dati ottenuti da analisi chimico-fisiche e chimiche.

Lo Stato Chimico per corpo idrico sotterraneo viene attribuito attualmente tenendo conto della percentuale di superamenti delle singole sostanze per ciascun corpo idrico sotterraneo, come da indicazioni fornite a tutte le Regioni dal Ministero dell'Ambiente e del Territorio e del Mare. Solamente al termine del ciclo di pianificazione del Piano di Gestione delle Acque (2020-2025), sarà possibile elaborare il giudizio di Stato Chimico sessennale ai sensi del D.Lgs. 30/2009 e del Decreto Ministeriale 6 luglio 2016.

Per l'anno 2024 la procedura di calcolo dello Stato Chimico per corpo idrico sotterraneo tiene conto per la maggioranza dei punti, dei dati analitici relativi a due campagne di monitoraggio. Sono state eseguite le campagne primaverile e autunnale e, calcolato un giudizio di classificazione di Stato, che tiene esclusivamente conto per le sostanze Arsenico e Ione Ammonio, dei Valori di Fondo Naturale (VFN) individuati nell'ambito “dello Studio Regionale di approfondimento -Valutazione dei valori di fondo per le acque sotterranee - Regione Lombardia - Università degli Studi di Milano-Bicocca - Dicembre 2019” e approvati con delibera D.G.R. 3903 del 23.11.2020. Per l'anno 2024 è possibile osservare che il 59% dei corpi idrici sotterranei siano in stato BUONO e il restante 41% classificati in stato NON BUONO. Le principali sostanze responsabili dello scadimento di Stato in rapporto alla totalità dei superamenti a livello di corpo idrico sono: il Triclorometano con una percentuale pari al 36%, seguono Bentazone pari al 21%, Arsenico e Sommatoria Fitofarmaci con il 14%, Benzo (g, h, i) perilene e Imidacloprid pari al 7%.