Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Per saperne di più consulta la Consulta la PRIVACY POLICY.

L'utilizzo di cookie di terze parti, comunque responsabili del trattamento, consente di attivare l'incorporamento di elementi necessari al funzionamento del social network Twitter e dell'interprete di dati geografici OpenStreetMap. Prima di proseguire la navigazione scegli quali accettare dei suddetti Cookie per attivare il relativo elemento, oppure clicca su "Chiudi e rifiuta tutto".

Salta al contenuto principale
800.061.160

Radioattività nel latte vaccino

Tema ambientale
Radioattività
Sottotema
Anni di riferimento 2024
Definizione

Concentrazione di attività di cesio 137 e stronzio 90 nel latte vaccino - Rete di monitoraggio della radioattività ambientale 2024.

Unità di misura

Bq/kg (Becquerel/chilogrammo)

Definizione DPSIR Stato
Fonte Arpa Lombardia
Scopo indicatore e rilevanza

Il latte vaccino è un alimento particolarmente rilevante nella dieta ed è un indicatore precoce della eventuale contaminazione della catena alimentare: per tale motivo i controlli su questo prodotto sono particolarmente frequenti e capillari. Il piano annuale della Rete di monitoraggio della radioattività in Lombardia prevede l'analisi di 30 campioni di latte, diversi per luogo di produzione e per tipologia (latte crudo, intero fresco e intero UHT). Nel coso del 2024 i campioni analizzati sono stati 26 ( e non 30) a causa del trasloco del laboratorio effettuato all'inizio dell'anno. Vi si ricerca in particolare il cesio 137 ed in alcuni casi anche lo stronzio 90: entrambi sono isotopi artificiali ancora presenti nell'ambiente a seguito dei test nucleari in atmosfera degli anni sessanta e dell'incidente di Chernobyl.

Analisi del dato

Le concentrazioni di attività di cesio 137 nei campioni analizzati sono tutte inferiori alla sensibilità analitica del metodo.
Tale valore può essere confrontato con il valore di riferimento per il latte vaccino riportato nel Regolamento Europeo 1158/2020, relativo alle condizioni d’importazione di prodotti agricoli originari dei paesi terzi a seguito dell’incidente di Chernobyl, che è pari a 370 Bq kg-1 per il cesio 137. Il valore del limite di rivelabilità è di almeno 2000 volte inferiore a tale valore di riferimento.
Anche le concentrazioni di attività di stronzio 90 rilevate, pur essendo superiori alla sensibilità analitica del metodo, risultano essere irrilevanti.

Valori di concentrazione di attività di Cs-137 nel latte vaccino - Anno 2024

Copertura: Regione

Fonte: Arpa Lombardia

ISTOGRAMMA A BARRE CONTIGUE (CAMBIO COLORE)
/media/swygblpl/2024_radioattivita-nel-latte-vaccino_cs137.xlsx
Bq kg-1

I valori riportati nel grafico sono tutti inferiori alla sensibilità analitica del metodo.

NUMERO

I valori riportati nel grafico sono tutti inferiori alla sensibilità analitica del metodo.

Valori massimi di concentrazione di attività di Sr-90 nel latte vaccino - Anno 2024

Copertura: Regione

Fonte: Arpa Lombardia

ISTOGRAMMA MONOCOLORE
/media/cinp0row/2024_radioattivita-nel-latte-vaccino_sr90.xlsx
Bq kg-1
NUMERO

Data di pubblicazione: 19/08/2025

Data di pubblicazione
19/08/2025

Struttura responsabile del contenuto informativo: Radioattività

Struttura responsabile del contenuto informativo
Radioattività

Struttura responsabile della pubblicazione: Comunicazione

Struttura responsabile della pubblicazione
Comunicazione