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Controlli

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TIPOLOGIA DI CONTROLLI

Il tema dei controlli in materia di AIA è normato sulla base di quanto previsto dagli art.29 decies e 29 quattuordecies del D.Lgs 152/06.

L'attività di controllo svolta da ARPA Lombardia può essere suddivisa in tre tipologie, come indicate anche nella LG SNPA 39_2022 “controlli su installazioni AIA di competenza regionali”:

  • attività ordinaria: definita in base ad un piano di ispezione ambientale a livello regionale periodicamente aggiornato a cura delle Regione

 

L’attività ordinaria ha la finalità di accertare quanto previsto all’art. 29-decies, comma 3 del D.Lgs.152/06:

  1. il rispetto delle condizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale;
  2. la regolarità dei controlli a carico del Gestore (autocontrolli), con particolare riferimento alla regolarità delle misure e dei dispositivi di prevenzione dell’inquinamento nonché al rispetto dei valori limite di emissione;
  3. che il gestore abbia ottemperato ai propri obblighi di comunicazione ed in particolare che abbia informato regolarmente l’Autorità Competente (AC) e, nel caso di inconvenienti da incidenti che influiscano in modo significativo sull’ambiente, abbia fornito in modo tempestivo i risultati della sorveglianza delle emissioni del proprio impianto

Ha inoltre la finalità di:

  1. sensibilizzare il gestore al raggiungimento della conformità all’AIA ed all’ottimizzazione dell’attività di autocontrollo;
  2. valutare l’efficacia e l’adeguatezza dell’AIA e in particolare del PMC;
  3. alimentare il processo di “miglioramento continuo” delle prestazioni ambientali delle installazioni.

Tale attività riguarda l’intero complesso per la 1 VI, negli altri casi esplicitati nei paragrafi successivi le verifiche ispettive potranno essere mirate alla verifica di specifiche fasi del processo produttivo ferma restando la verifica degli autocontrolli su tutte le matrici.

Le indagini da svolgere e il relativo grado di approfondimento vengono preventivamente definiti sulla base di valutazioni riguardanti i potenziali impatti del complesso sull’ambiente e gli esiti delle precedenti verifiche ispettive.

I costi dell’attività ordinaria sono a carico del gestore dell’installazione e soggetti a tariffazione in accordo alla normativa regionale vigente, tenendo presente le riduzioni ivi indicate che, tra le altre, prendono in considerazione la registrazione EMAS e la certificazione ISO 14001.

  • attività straordinaria: VI presso un’installazione con AIA disposta dall’A.C. ai sensi dell’art. 29 decies comma 4
  • attività non programmata: altra VI, diversa dalle ispezioni ordinarie e straordinarie, svolta presso un’installazione soggetta ad AIA, avviata di iniziativa o su richiesta dell’A.G.

Le attività straordinaria e non programmata non possono essere oggetto di pianificazione e programmazione da parte di ARPA; richiedono spesso tempestività d’intervento a seguito di un particolare evento (ad es. sversamenti, incidenti ecc..), riguardano di  norma singoli aspetti o ben definite parti dell’installazione ed sono finalizzate a rispondere ad una specifica richiesta pervenuta ad ARPA.

 I costi dell’attività straordinaria non sono a carico del Gestore

LG SNPA Controlli AIA

Struttura responsabile del contenuto informativo: Autorizzazioni e controlli

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