Migliori tecniche disponibili | MTD o BAT
Nell’ottica di raggiungere elevati livelli di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento, un ulteriore elemento di novità che contraddistingue l’AIA consiste nel fatto che le nuove autorizzazioni, ed i conseguenti controlli, si fondano sull’adozione delle Migliori Tecniche Disponibili (MTD) o Best Available Techniques (BAT) in riferimento a quanto disposto dall’art. 29-bis del D.Lgs 152/06.
Si tratta di soluzioni tecniche impiantistiche, gestionali e di controllo - che interessano le fasi di progetto, costruzione, manutenzione, esercizio e chiusura di un impianto/installazione - finalizzate ad evitare, o qualora non sia possibile, ridurre le emissioni nell’aria, nell’acqua, nel suolo, oltre alla produzione di rifiuti. La prescrizione di adottare certe tipologie di BAT e la conseguente adozione delle stesse da parte dei gestori delle installazioni deve comunque garantirne l’applicazione in condizioni economicamente e tecnicamente idonee nell’ambito del relativo comparto industriale, prendendo in considerazione i costi e i vantaggi, indipendentemente dal fatto che siano o meno applicate o prodotte in ambito nazionale; per queste ragioni le BAT vengono periodicamente aggiornate in funzione delle innovazioni e dei progressi tecnologici raggiunti. I documenti di riferimento, finalizzati a rendere diffusa ed efficace la conoscenza sulle BAT disponibili, i cosiddetti BAT reference documents (BRefs), sono predisposti a livello europeo e sono disponibili sul sito dell’European IPPC Bureau.
Tali documenti, specifici per le varie tipologie di attività produttive, riportano, in particolare, le tecniche applicate, i livelli attuali di emissione e di consumo, le tecniche considerate per la determinazione delle migliori tecniche disponibili nonché le conclusioni sulle BAT. Queste ultime - cosiddette BAT Conclusion - contengono una sintesi sulle migliori tecniche disponibili comprendente la loro descrizione, le informazioni per valutarne l’applicabilità, i livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili (i cosiddetti BAT -AEL), il monitoraggio necessario, i livelli di consumo, ecc.. e richiedono il riesame dell’autorizzazione.
Il riesame dell'AIA con valenza di rinnovo è disposto dalla Autorità Competente entro 4 anni dalla pubblicazione delle BAT Conclusion oppure in assenza di modifiche sostanziali o riesami dell'AIA, entro 10 anni dall'entrata in vigore dell'AIA in essere (tale termine diviene pari a 12 anni nel caso in cui l'installazione sia certificata ISO 14000 e pari a 16 anni nel caso sia registrata EMAS). Il gestore ha comunque l'obbligo di comunicare le modifiche che potrebbero avere come conseguenza l'emissione di una nuova AIA o di un riesame di quella in essere da parte della Autorità Competente.
Regione Lombardia, in esito alla pubblicazione delle BAT Conclusion per i vari comparti produttivi, avvia di norma, tavoli di confronto con le associazioni di categoria, le autorità competenti e ARPA, finalizzati alla individuazione di criteri omogenei per la gestione degli atti autorizzativi. Le BAT conclusion vengono tradotte in italiano, pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea e consultabili su:
Il sito di ARPA viene aggiornato periodicamente con l’uscita delle BAT conclusion e degli indirizzi regionali in materia
Ai sensi dell’art. 13 punto 5 della IED, la commissione europea emana le BAT conclusion.
Al momento le BAT conclusion pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea sono scaricabili al link European IPPC Bureau; nella seguente tabella sono scaricabili gli indirizzi regionali comprensivi dei manuali operativi eventualmente predisposti
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