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Progetto Inquinamento Diffuso (2018-2021)

L'inquinamento diffuso è definito dal D.Lgs.152/2006 come la contaminazione o le alterazioni chimiche, fisiche o biologiche delle matrici ambientali determinate da fonti diffuse e non imputabili ad una singola origine. Il territorio lombardo, ed in particolare l’area milanese, caratterizzato da un intenso processo di industrializzazione storico, presenta forme di contaminazione delle acque sotterranee di carattere diffuso, legate in particolare ai solventi clorurati, che non è più possibile collegare alle originarie sorgenti.

In riferimento a tale situazione è stato istituito un Tavolo Tecnico comprendente diversi Enti tra cui ARPA Lombardia, che ha svolto un lavoro di ricostruzione dello stato di contaminazione delle acque sotterranee, l’elaborazione di un modello idrogeologico, applicazione di tecniche geostatistiche e delimitazione degli areali interessati dall’inquinamento diffuso.

Sulla base dei lavori svolti dal Tavolo Tecnico, Regione Lombardia ha emesso nel 2017 due delibere che riguardano la cosiddetta Area Vasta (Milano e comuni di Brugherio, Cologno Monzese, Cinisello, Monza, Nova Milanese, Sesto San Giovanni) e nella quale sono riportati, per i parametri tetracloroetilene, tricloroetilene e triclorometano e per i diversi acquiferi, la distribuzione areale dei valori di CID (concentrazione inquinamento diffuso).  Nel 2019 Regione Lombardia ha emanato una analoga delibera riguardante l’inquinamento diffuso da tetracloroetilene e tricloroetilene nell’area Milano Nord Ovest, che comprende i comuni di Milano, Arese, Baranzate, Bollate, Caronno Pertusella (VA), Garbagnate Milanese, Lainate, Novate Milanese, Origgio (VA), Pero, Rho, Senago.

Per entrambe le aree ARPA effettua un monitoraggio semestrale finalizzato a verificare l’andamento temporale del fenomeno.

Per la consultazione della relazione completa cliccare su " Progetto Inquinamento Diffuso" in spalla destra.

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Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche ed in particolare il titolo V recante “Disciplina delle Risorse Idriche”. Art. 53-ter “Disposizioni per l’applicazione del deflusso minimo vitale”.

Agenzia Europea dell'Ambiente

Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po

Geoportale della Regione Lombardia

Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)

Piano di Gestione 2021 - Piano Acque

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE

Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente

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Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche ed in particolare il titolo V recante “Disciplina delle Risorse Idriche”. Art. 53-ter “Disposizioni per l’applicazione del deflusso minimo vitale”.

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