Progetto monitoraggio Filago, Madone e Bottanuco (2016-2017)

Il monitoraggio aveva come obiettivi quello di valutare eventuali anomalie nello stato di qualità dell’aria nei paesi di Filago, Madone e Bottanuco rispetto al resto della provincia di Bergamo, nonché più in generale alla realtà del bacino padano e di rilevare la presenza di eventuali microinquinanti non convenzionali connessi alle principali sorgenti emissive presenti nell’area, con particolare riferimento a sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Il monitoraggio è stato rivolto pertanto alla valutazione degli inquinanti gassosi normati, delle polveri aerodisperse (PM10), degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), di alcuni COV, delle aldeidi, di diossine e PCB, del carbonio organico ed elementale, nonché di alcune specie chimiche come l’ammoniaca, il levoglucosano, gli elementi nel PM e la sua componente ionica, quali necessari supporto per identificare le varie categorie di sorgenti emissive. Allo scopo di poter valutare l’incidenza delle differenti condizioni meteorologiche stagionali sulle concentrazioni degli inquinanti aerodispersi, si sono effettuate misure in due periodi distinti dell’anno (periodo estivo e periodo invernale).
Per l’interpretazione dei dati, le misure sono state confrontate con quelle di altre stazioni della rete fissa della qualità dell’aria della provincia, tra cui quella di Bergamo Meucci e di Casirate d’Adda.
Tutte le elaborazioni effettuate sull’insieme dei dati raccolti disponibili al link sottostante, non hanno messo in evidenza situazioni di criticità legate a situazioni locali. Sono stati osservati in alcuni casi dei superamenti dei limiti normativi, ma contemporaneamente al resto della Pianura Padana.