Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Per saperne di più consulta la Consulta la PRIVACY POLICY.

L'utilizzo di cookie di terze parti, comunque responsabili del trattamento, consente di attivare l'incorporamento di elementi necessari al funzionamento del social network Twitter e dell'interprete di dati geografici OpenStreetMap. Prima di proseguire la navigazione scegli quali accettare dei suddetti Cookie per attivare il relativo elemento, oppure clicca su "Chiudi e rifiuta tutto".

Salta al contenuto principale
800.061.160

L'indice di qualità dell'aria

L'indice di qualità dell'aria (IQA) è un indicatore che permette di fornire una stima immediata e sintetica sullo stato dell’aria.
Per la definizione di tale indicatore, attualmente, in Italia ed in Europa, è possibile fare ricorso a diverse formulazioni che tengono conto delle concentrazioni misurate, stimate o previste di un numero variabile di inquinanti che hanno effetti, specialmente di tipo respiratorio, cardiaco e cardiovascolare, sulla salute.
ARPA Lombardia calcola l'IQA considerando sia le rilevazioni di una singola stazione di monitoraggio sia le concentrazioni stimate da modello

Stato della qualità dell'aria per il calcolo dell'IQA

Per ciascun inquinante vengono definiti i seguenti parametri:

  • per il particolato PM10, la media giornaliera;
  • per il particolato PM2.5, la media giornaliera;
  • per il biossido d’azoto, il massimo orario;
  • per l’ozono, il massimo orario;
  • per il biossido di zolfo, il massimo orario.

A ciascun inquinante è attribuito lo stato di qualità dell'aria sulla base del valore assunto dal parametro secondo le soglie riportate in tabella. L'IQA complessivo corrisponde al peggiore tra quelli valutati sui 5 inquinanti.
Utilizzando i risultati delle simulazioni modellistiche, il calcolo dell'IQA viene effettuato per ogni punto del grigliato di calcolo del modello e rappresentato graficamente sotto forma di mappa. Per le stazioni sono invece considerati i dati misurati il giorno precedente.