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Zonizzazione

La misura della qualità dell’aria è utile per garantire la tutela della salute della popolazione e la protezione degli ecosistemi. La legislazione italiana, costruita sulla base della direttiva europea Direttiva 08/50/CE recepita dal D.Lgs. 155/10 definisce che le Regioni sono l’autorità competente in questo campo, e prevede la suddivisione del territorio in zone e agglomerati sui quali valutare il rispetto dei valori obiettivo e dei valori limite. La zonizzazione deve essere rivista almeno ogni 5 anni.

Il D. Lgs. 155/10 ha rivisto i criteri attraverso i quali realizzare la zonizzazione ai fini della valutazione della qualità dell’aria. Regione Lombardia con D.g.r. n. 2605 del 30 novembre 2011 (Allegato 1) ha recepito quanto previsto e modificato la precedente zonizzazione distinguendo il territorio in:

  • AGGLOMERATI URBANI
      Agglomerato di Milano
      Agglomerato di Bergamo
      Agglomerato di Brescia
  • ZONA A   Pianura ad elevata urbanizzazione
  • ZONA B   Zona di pianura
  • ZONA C   Prealpi, Appennino e Montagna
  • ZONA D   Fondovalle

Ai fini della valutazione dell’ozono, la nuova zonizzazione prevede una suddivisione della zona C zona C1 per Prealpi e Appennino e zona C2 per la Montagna.

Nelle zone e negli agglomerati la valutazione della qualità dell’aria deve essere condotta in modo integrato, mediante le stazioni fisse, misure indicative e modelli matematici di dispersione. Per siti fissi si intendono le stazioni di misura ubicate presso siti fissi, con campionamento in continuo o discontinuo. Per misurazioni indicative si intendono le misurazioni degli inquinanti effettuate in stazioni ubicate o in siti fissi (ad esempio campionatori passivi) o mediante stazioni di misurazione mobili.

Per saperne di più

Decreto Legislativo n. 155/2010: Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa.

Questo Decreto Legislativo, in vigore dal 30 settembre 2010, costituisce una sorta di "testo unico" sulla qualità dell’aria, abrogando la normativa previgente (D.Lgs.351/99, DM 60/2002, D.Lgs.183/2004, D.Lgs.152/2007, DM 261/2002).

Modifiche ed integrazioni al D.Lgs. 155/2010 recante attuazione della Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa.

Direttiva n.50 del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa

Deliberazione n. IX/2605 del 30.11.2011

Zonizzazione del territorio regionale in zone e agglomerati per la valutazione della qualità dell'aria ambiente
ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs. 13 Agosto 2010,
n. 155 - revoca della D.g.r n. 5290/07

Decreto Legislativo n. 155/2010: Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa.

Questo Decreto Legislativo, in vigore dal 30 settembre 2010, costituisce una sorta di "testo unico" sulla qualità dell’aria, abrogando la normativa previgente (D.Lgs.351/99, DM 60/2002, D.Lgs.183/2004, D.Lgs.152/2007, DM 261/2002).

Modifiche ed integrazioni al D.Lgs. 155/2010 recante attuazione della Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa.

Direttiva n.50 del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa

Deliberazione n. IX/2605 del 30.11.2011

Zonizzazione del territorio regionale in zone e agglomerati per la valutazione della qualità dell'aria ambiente
ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs. 13 Agosto 2010,
n. 155 - revoca della D.g.r n. 5290/07

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