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800.061.160

OULTOIR

Area Oultoir
Comune Valdisotto
Provincia Sondrio
Tipologia Monitoraggio Acquisizione manuale
Monitorata dal CRMFD

dal 1992 rete geotecnica manuale, dal 2002 rete GPS/GNSS manuale. Dal 1992 al 2005 rete topografica manuale

Monitorata

dal 1992

Strumentazione installata

16 basi distometriche - 2 caposaldi GPS/GNSS più un master esterno al dissesto

Campagne annuali di misura manuale

1 distometrica – 1 GPS/GNSS

Descrizione del dissesto

In corrispondenza dell'Alpe Oultoir nel Comune di Valdisotto (SO), in sinistra idrografica della Valle dell’Adda, tra il vallone del Solco e quello di Novalena, sono presenti numerose evidenze di dissesti lungo il versante, per i quali è stato individuato il pericolo di crollo. L’area monitorata è posta fra le quote 2150 m.s.l.m. e 2250 m.s.l.m.
Gli ammassi rocciosi sono costituiti da rocce gabbriche appartenenti al plutone di Sondalo; ad esse sono associate scarsi lembi di scisti metamorfosati. All'altezza dell'Alpe Oultoir è localizzato il sovrascorrimento della falda Grosina, composta in prevalenza da ortogneiss.
Il sistema di monitoraggio installato nel 1992 ha evidenziato alcune modeste riattivazioni del dissesto negli anni 1992, 1998, 1999 e 2000, con movimenti compresi fra 1 e 3 cm, influenzate da inverni di particolare innevamento o da eventi pluviometrici intensi.
La rete di monitoraggio automatica, installata nel 1992, è stata dismessa nel 2006. Da allora vengono svolte solo misure manuali, sia distometriche che GNSS.
Negli ultimi anni emerge come il dissesto di Oultoir non abbia più subito movimentazioni significative se non estremamente limitate e attribuibili a variazioni locali. Le misure GPS/GNSS confermano la stabilità globale del versante, i cui movimenti risultano pressoché nulli e tali da poter classificare il dissesto come estremamente lento (secondo la classificazione di Crueden e Varnes).

 

NOTA: L’accesso all’area di frana è sconsigliato a tutti coloro che non siano adeguatamente e specificatamente formati