SPRIANA
| Area | Spriana |
|---|---|
| Comune | Spriana |
| Provincia | Sondrio |
| Tipologia Monitoraggio | Acquisizione manuale e automatica |
| Monitorata dal CRMFD | dal 1993 rete geotecnica automatica e manuale |
| Monitorata | dal 1977 al 1993 Servizio Geologico, Ministero Lavori Pubblici - Provveditorato Regionale OO.PP. |
| Modalità di acquisizione dei dati in tempo reale | strumentazione geotecnica ogni 30’ , strumentazione idrometeorologica ogni 10’ |
| Numero e sistemi di trasmissione | In frana: 6 modem rete mobile / 6 modem radio in backup |
| Strumentazione installata | rilevamento automatico: 7 estensimetri, 4 inclinometri profondi biassiali in 3 tubi, 1 piezometro, una stazione idrometeorologica con pluviometro e idrometro (livello T. Mallero) |
| Campagne annuali di misura manuale | 3 distometriche, 2 inclinometriche |
| Dati acquisiti ogni anno | 350.400 (compresi dati idrometeo stazione di Spriana) |
| Descrizione del dissesto | L'area monitorata di Spriana, in bassa Val Malenco, copre una superficie pari a circa 0,7 Km2 e ha un volume stimato di 70 milioni di m3 ed è costituita da un lento scivolamento gravitativo. (rif. Belloni e Gandolfo, 1997). Il dissesto si trova all’interno del territorio comunale di Spriana (So), occupa il versante sud-occidentale dello spartiacque fra la Valmalenco e la val di Togno. Il dissesto si estende fra il fondovalle e la quota di 1450 m. s.l.m. L’area coinvolta dai movimenti franosi è stata abitata fino a pochi decenni fa, come testimonia la presenza di numerose frazioni e gruppi di case, oggi abbandonate a causa dei dissesti.
NOTA: L’accesso all’area di frana è sconsigliato a tutti coloro che non siano adeguatamente e specificatamente formati |








