Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Per saperne di più consulta la Consulta la PRIVACY POLICY.

L'utilizzo di cookie di terze parti, comunque responsabili del trattamento, consente di attivare l'incorporamento di elementi necessari al funzionamento del social network Twitter e dell'interprete di dati geografici OpenStreetMap. Prima di proseguire la navigazione scegli quali accettare dei suddetti Cookie per attivare il relativo elemento, oppure clicca su "Chiudi e rifiuta tutto".

Salta al contenuto principale
800.061.160

VAL TORREGGIO - MASONI

Area Val Torreggio - Masoni
Comune Torre Di Santa Maria
Provincia Sondrio
Tipologia Monitoraggio Acquisizione manuale e automatica
Monitorata dal CRMFD

dal 1988 rete geotecnica automatica e manuale - dal 2001 rete GPS/GNSS
dal 1988 al 1993 rete microsismica - dal 1988 al 2008 rete topografica

Monitorata

dal 1988 al 1993 ISMES, poi CMG/CRMFD

Modalità di acquisizione dei dati in tempo reale

strumentazione geotecnica ogni 30’ idrometeorologica ogni 10’

Numero e sistemi di trasmissione

2 modem GPRS / 2 modem satellitari in backup

Strumentazione installata

rilevamento automatico: 5 estensimetri a filo, un tubo inclinometrico con 4 sonde biassiali, un piezometro automatico a scarico manuale dei dati, una stazione meteo con nivometro, pluviometro, termometro, barometro.
rilevamento manuale: 9 linee distometriche, 3 tubi piezometrici, 4 caposaldi GNSS più due master

Campagne annuali di misura manuale

4 distometriche, 3 piezometriche, 3 GNSS

Dati acquisiti ogni anno

455.520

Descrizione del dissesto

Il dissesto di Masoni si individua in sinistra idrografica del torrente Torreggio, di fronte alla frana nota come Torreggio “A”, tra le località Ciappanico e Alpe Son. Si tratta di un accumulo di una grande paleofrana staccatasi dalla cima della Rocca Castellaccio (1786 m.). Nel 1987, a causa dell’erosione al piede da parte del torrente Torreggio, in tale accumulo si innescò un lento, continuo movimento verso valle, interessando un volume di materiale di circa 2,6 milioni di metri cubi. Gli ultimi movimenti significativi si sono registrati nel 1993 e nel periodo 2000-2002.
Negli ultimi anni la rete distometrica/estensimetrica ha indicato spostamenti medi tra 3 e 6 cm/anno, in rallentamento rispetto a quanto registrato in precedenza, anche se a volte si hanno accelerazioni legate a periodi piovosi particolarmente significativi. Tali dati sono in buon accordo con quanto misurato dalle misure GPS/GNSS manuali, che hanno registrato spostamenti medi compresi tra 4 e 8 cm/anno.
Nell’ambito del progetto di “Riassetto idrogeologico e mitigazione dei rischi presenti in Val Torreggio, Comune di Torre S. Maria”, approvato da Regione Lombardia, dal 2014 al 2017 sono stati realizzati significativi interventi di sistemazione, con la realizzazione di drenaggi profondi, la regimazione delle acque superficiali, la rimozione della vecchia tubazione di by-pass e la sagomatura delle difese esistenti per evitare le possibili fuoriuscite d’alveo nel settore con minor grado di difesa.

 

NOTA: L’accesso all’area di frana è sconsigliato a tutti coloro che non siano adeguatamente e specificatamente formati

per saperne di più