RUMORE E VIBRAZIONI
Rumore
L’inquinamento acustico rappresenta uno dei problemi ambientali più urgenti soprattutto nelle aree urbane.
A livello europeo le infrastrutture di trasporto (strade, ferrovie ed aeroporti) costituiscono le principali sorgenti di rumore ambientale, sia in termini di numero di persone esposte che di livello di disturbo lamentato.
In base ai dati disponibili, la sorgente più importante è rappresentata dal traffico veicolare, a causa della sua diffusione capillare nelle aree urbane, dove risiede la maggior parte della popolazione, e dei livelli che genera. A seguire si trova il rumore legato alle ferrovie, mentre il rumore aeroportuale è considerato il più disturbante, a causa delle sue caratteristiche, nonostante riguardi un numero più limitato di persone, residenti nelle vicinanze degli aeroporti.
Le particolarità sia strutturali che acustiche delle diverse categorie di infrastrutture di trasporto comportano l’introduzione di descrittori acustici, tecniche di misura, tecniche di bonifica e normative specifiche per ciascuna di esse.
Accanto alle infrastrutture di trasporto, le principali sorgenti di rumore ambientale sono rappresentate dalle attività produttive (industriali e artigianali) e dalle attività commerciali per cui le lamentele sono sostanzialmente dovute al funzionamento di specifici impianti e macchinari. Risulta di particolare rilevanza nelle aree urbane anche la rumorosità dovuta ai pubblici esercizi, la cui attività, specialmente in periodo notturno, determina la maggior parte delle segnalazioni ed esposti, in particolare a causa delle emissioni musicali. Queste possono diventare particolarmente rilevanti soprattutto a livello locale e concorrere a peggiorare la qualità della vita delle persone che ne sono esposte.
Accanto a queste sorgenti, possono provocare disturbo temporaneamente, sia eventi musicali che fiere e attività di cantiere, cosiddette attività temporanee.
Nel caso di disturbo provocato da elevati livelli di rumore, riconducibile a una delle sorgenti di rumore sopra elencate, il cittadino può segnalarlo al proprio Comune, ente deputato al controllo e alla vigilanza dell’inquinamento acustico, presentando un esposto per rumore. L’amministrazione Comunale, al fine di verificare il rispetto della normativa in materia di inquinamento acustico, può richiedere l’intervento di ARPA per gli accertamenti fonometrici.
Vibrazioni
Il funzionamento di impianti e macchinari può provocare nelle abitazioni l’insorgere di vibrazioni, trasmesse per via strutturale, che possono arrecare disagio ai residenti. A livello nazionale non vi è una legge che regolamenta l’esposizione della popolazione alle vibrazioni all’interno degli ambienti abitativi.
Attualmente un riferimento nazionale in materia di esposizione alle vibrazioni in ambiente di vita è rappresentato dalla norma tecnica UNI 9614:2017 mentre manca un riferimento nell’ambito legislativo che stabilisca criteri di valutazione e specifici limiti di esposizione. Questa assenza costituisce di fatto un notevole ostacolo per la risoluzione delle situazioni lamentate, facendo risultare a volte inefficaci gli atti emanati dalla pubblica amministrazione.
In presenza di disturbo da vibrazioni deve essere presentata una segnalazione al Comune che, ai sensi della LR 16/1999 istitutiva di ARPA Lombardia, può avvalersi dell’Agenzia per eventuali misurazioni strumentali.
Data ultimo aggiornamento: 11/04/2023
Data ultimo aggiornamento
11/04/2023