Produzione rifiuti urbani

l’indicatore misura la quantità totale di rifiuti urbani prodotti. Per la definizione di rifiuto urbano si fa riferimento all'’art. 184 del D.Lgs. 152/2006 e alle precisazioni contenute al punto 2 dell’allegato alla D.G.R. 2513/2011.

l'indicatore rappresenta il quantitativo totale di rifiuti prodotti ed è disponibile a livello comunale, provinciale e regionale. È uno degli indicatori di maggior peso e interesse per la pianificazione e la valutazione delle politiche di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti, principale obiettivo della normativa comunitaria e nazionale.

NOTA BENE: i dati 2017 non sono direttamente correlabili a quelli della serie precedente, in quanto sono stati adottati i nuovi criteri di calcolo introdotti dal DM 26 maggio 2016 e recepiti integralmente da Regione Lombardia con DGR 21 aprile 2017 n. 6511. Il nuovo metodo determina aumenti sensibili nella produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate. Al fine di meglio rappresentare le variazioni rispetto all'anno precedente, SOLO nel testo viene effettuato il confronto con i dati 2016 ricalcolati secondo la nuova metodologia. Il totale della produzione di rifiuti urbani risulta pari a 4.684.043 tonnellate, in aumento rispetto 2016 a causa della nuova metodologia, ma in realtà, ricalcolando il dato 2016 con i nuovi criteri, si registra una diminuzione del -1,6%. Anche a livello provinciale l'effetto dell'introduzione dei nuovi cirteri ha determinato un aumento della produzione per tutte le province, ma analogamente, ricalcolando i dati 2016 secondo i nuovi criteri, tutte le province hanno registrato diminuzioni variabili tra il -3,9% di Brescia e lo -0,7% di Sondrio, ad esclusione di Como con un +0,1% e Lodi con +1,0%, le uniche a registrare un incremento