Tipologia destino rifiuti urbani non differenziati

l’indicatore misura il quantitativo di rifiuti urbani non differenziati in funzione della loro destinazione (discarica, termoutilizzazione, pre-trattamento).

scopo dell’indicatore è verificare l’effettiva diminuzione dello smaltimento in discarica dei rifiuti urbani indifferenziati così come richiesto dalla normativa nazionale e comunitaria.

Il grafico è direttamente collegato alla produzione dei rifiuti indifferenziati mostra in maniera chiara che a partire dal 1995 si osserva una continua diminuzione dello smaltimento in discarica, con tassi di decrescita diversi: molto rilevanti in termini assoluti da un anno all’altro dal 1995 fino al 2001, quando sono diminuiti complessivamente del -75,6%, con una decrescita media di -12,6%; meno consistenti, ma sempre apprezzabili, negli anni seguenti, quando i quantitativi comunque erano già ridotti, fino ad arrivare ai quantitativi ed alle percentuali attuali, di fatto trascurabili (0,05%)

La quota parte dei rifiuti inviata direttamente in discarica, costituita da frazioni residuali di ingombranti e spazzamento, è ulteriormente diminuita (meno dello 0,1% sul totale dei rifiuti), mentre si mantiene all'incirca costante il rapporto fra i quantitativi inviati ad incenerimento e quelli inviati a trattamento meccanico biologico e trattamento meccanico (TMB/TM).