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Inquadramento generale

L’attività siderurgica nelle aree Falck ebbe inizio nel 1906, su un'area precedentemente ad uso agricolo ed in parte boscata; negli stabilimenti di Sesto San Giovanni si svolgevano i cicli produttivi tipici dell'industria siderurgica per la produzione di acciaio da rottame e di ghisa solida tramite fusione.

Il primo insediamento produttivo venne realizzato nello stabilimento Unione; negli anni 1917-33 vennero costruiti gli stabilimenti Concordia, per la produzione di lamiere e tubi saldati, Vittoria A, per la produzione del filo d'acciaio, Vittoria B, specializzato nella trafilatura a freddo, Vulcano, per la produzione di ghisa e leghe di ferro, oltre agli impianti di trattamento delle acque nell'area TRAI; la crisi mondiale della siderurgia nel ‘71 e del petrolio nel ‘74 crearono serie difficoltà alle Falck, determinando la chiusura dello stabilimento Vulcano nel ’79. Da allora la progressiva crisi industriale vide il declino di questo importante polo industriale, finché nel 1995 i forni delle acciaierie Falck si spensero definitivamente.

Nel 1996 tutti gli impianti siderurgici di Sesto San Giovanni vengono smantellati e hanno inizio i primi processi di riqualificazione e riprogettazione delle aree produttive dismesse.

Il sito è stato inserito nell'elenco degli interventi di bonifica di interesse nazionale con la legge 23 dicembre 2000, n. 388, articolo 114, comma 25. La relativa perimetrazione è stata individuata con il decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio del 31 agosto 2001. L'estensione del SIN è di 255 ha e include le aree indicate nella figura sottostante.

I Siti di Interesse Nazionale, ai fini della bonifica, sono individuabili in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell'impatto sull'ambiente circostante in termini di rischio sanitario ed ecologico, nonché di pregiudizio per i beni culturali e ambientali (articolo 252 del decreto legislativo n. 152 del 2006)

Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) - SIN

Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) - SIN “Laghi di Mantova e Polo Chimico” - interventi pubblici prioritari da realizzare

I Siti di Interesse Nazionale, ai fini della bonifica, sono individuabili in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell'impatto sull'ambiente circostante in termini di rischio sanitario ed ecologico, nonché di pregiudizio per i beni culturali e ambientali (articolo 252 del decreto legislativo n. 152 del 2006)

Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) - SIN

Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) - SIN “Laghi di Mantova e Polo Chimico” - interventi pubblici prioritari da realizzare