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AMAREZZA E SCONCERTO DEI VERTICI DELL'AGENZIA

01/12/2011

In relazione alla vicenda giudiziaria che ha portato all’arresto di Giuseppe Rotondaro, dirigente di ARPA Lombardia, l’Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente comunica di avere sospeso lo stesso Rotondaro dal servizio e dall’incarico, già nella giornata di ieri, alle ore 10.30, con effetto immediato.

Giuseppe Rotondaro, in servizio presso l’Agenzia dal gennaio 2008, rivestiva l’incarico di Coordinatore degli Staff della Direzione Generale, ruolo che comportava esclusivamente competenze nell’ambito della Comunicazione, della Educazione Ambientale e Sviluppo Sostenibile, della Sicurezza sui luoghi di lavoro dei dipendenti dell’Agenzia.
Nessuna delle funzioni affidate è quindi riconducibile allo svolgimento delle attività tecniche e scientifiche dell’Agenzia.

ARPA ha profuso, anche solo riferendosi all’anno 2011, notevoli sforzi e risorse per rafforzare il numero e l’efficacia dei controlli su tutto il territorio regionale. I risultati evidenziano un incremento del 75 per cento delle attività con riferimento ai cosiddetti controlli ordinari previsti dalla legge. Sono inoltre da aggiungere gli oltre 100 controlli straordinari, su iniziativa autonoma dell’Agenzia, introdotti per la prima volta nel 2011.

Tutto ciò grazie alle risorse finanziarie fornite da Regione Lombardia, peraltro incrementate nell’anno 2011 e per il prossimo triennio. Ma, soprattutto, in virtù dell’impegno quotidiano svolto da una squadra di oltre 1000 professionisti.

Amarezza e sconcerto, quindi, sono espressi dai vertici dell’Agenzia per il comportamento di un singolo che oggi lede ingiustamente l’immagine dell’Ente.

Nel pieno rispetto dell’attività giudiziaria in corso, a favore della quale l’Agenzia offre la massima collaborazione, ARPA sta valutando tutte le ipotesi per la migliore tutela dell’immagine propria e di tutte le persone che con impegno, professionalità e trasparenza operano quotidianamente per assicurare un fondamentale supporto tecnico e scientifico a favore del Territorio, dei Cittadini e delle Istituzioni.”

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