Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Per saperne di più consulta la Consulta la PRIVACY POLICY.

L'utilizzo di cookie di terze parti, comunque responsabili del trattamento, consente di attivare l'incorporamento di elementi necessari al funzionamento del social network Twitter e dell'interprete di dati geografici OpenStreetMap. Prima di proseguire la navigazione scegli quali accettare dei suddetti Cookie per attivare il relativo elemento, oppure clicca su "Chiudi e rifiuta tutto".

Salta al contenuto principale
800.061.160

AMBIENTE, REGIONE: CORSO PER CHI RILASCIA AUTORIZZAZIONI

04/03/2013

Regione Lombardia ha già recepito la normativa nazionale che introduce l'Autorizzazione unica ambientale (Aua) ed è pronta a formare una squadra di funzionari che siano in grado di rilasciare il nuovo documento.

Lo fa sapere l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Reti Leonardo Salvemini, spiegando che "il Governo ha introdotto una novità molto importante, che non solo semplifica, ma fa risparmiare tempo e denaro". "Il Consiglio dei Ministri – prosegue l'assessore - ha recepito le numerose osservazioni che ho avanzato al documento originario e sono talmente convinto della validità e dell'importanza di questo provvedimento che ho deciso di avviare un corso per creare un vero e proprio team dedicato all'Aua". "Dobbiamo formare non solo chi lavora all'interno degli uffici della Regione - prosegue l'assessore – ma anche le imprese, affinché possano trarre da subito il maggior vantaggio possibile. In questo modo, infatti, non dovranno più rivolgersi ad Amministrazioni diverse (Regioni, Province, Comuni, Arpa, Autorità di bacino e altri)".

L'Aua dovrebbe entrare a regime entro un anno in tutto il Paese. Fino ad allora sarà compito delle varie Amministrazioni organizzare al meglio le strutture interne. L'Aua, infatti, risponde all'esigenza di rispettare la normativa, anche comunitaria, di tutela dell'ambiente con l'aspettativa, da parte degli operatori economici, di veder ridurre gli oneri burocratici a loro carico con conseguenti benefici effetti sui costi di gestione.

"Difesa dell'ambiente e competitività devono essere le parole d'ordine del futuro - conclude Salvemini -. Procedure più snelle consentono sia alla Pubblica amministrazione che alle imprese di essere più efficienti. Ecco, quindi, l'importanza di una corretta educazione ambientale, che raggiunga tutti gli attori coinvolti nei processi produttivi a partire da chi lavora nelle istituzioni".

Di fatto l'Aua va a sostituire ogni comunicazione, notifica e autorizzazione prevista dalla legislazione vigente in materia ambientale, è rilasciata da un unico Ente e può sostituire fino a sette procedure diverse (ad esempio l'autorizzazione allo scarico di acque reflue, l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera, la documentazione previsionale di impatto acustico, l'autorizzazione all'uso dei fanghi di depurazione e la comunicazione sullo smaltimento e il recupero dei rifiuti).
A discrezione delle Regioni, l'Aua può inoltre comprendere anche altre autorizzazioni.

Data ultimo aggiornamento: 04/03/2013

Data ultimo aggiornamento
04/03/2013